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Articoli Tecnici
Cresce il Procurement outsourcing:
secondo uno studio, di un' azienda internazionale di consulenza,
sono sempre di più le aziende che vi fanno ricorso.


Il 50% delle aziende europee e statunitensi adotterà, entro i prossimi tre anni, soluzioni di outsourcing nell'ambito delle operazioni di procurement, contro l'attuale 22% che ha già una strategia in questo senso.
E' quanto emerge da un'indagine condotta da un' Azienda Internazionale di consulenza attraverso interviste a oltre 200 responsabili del procurement, scelti tra aziende appartenenti a vari settori in Europa e negli Stati Uniti.

I risultati dell'indagine evidenziano che le imprese francesi sono le più propense all'introduzione dell'outsourcing nel prossimo futuro e che il 64% implementerà tali soluzioni entro il 2006.
Seguono immediatamente le imprese britanniche e statunitensi con il 58%, quelle italiane con il 42%, mentre nel resto dell'Europa il 39% delle aziende tedesche, austriache e svizzere intende introdurre i servizi di procurement outsourcing entro i prossimi tre anni.
L'area in cui l'outsourcing trova maggiore applicazione è quella dei processi considerati non strategici, quali le soluzioni di application hosting e di requisitioning-to-pay.
In riferimento a queste attività, il 43% degli intervistati è attratto dall'opportunità di ridurre i costi e contemporaneamente di dedicare più tempo alla gestione delle attività in-house.
Tuttavia, il 22% degli intervistati ha affermato di essere pronto a prendere in considerazione l'outsourcing dei materiali diretti entro il 2006, e il 9% ha affermato di avere già messo in atto questa strategia.

"Dall'indagine emerge chiaramente che il procurement outsourcing diventerà un'esigenza fondamentale per molte aziende.
Guardando al futuro, tuttavia, la sfida principale non sarà solo quella di risparmiare sui costi; il procurement outsourcing rappresenta infatti uno strumento fondamentale che le aziende possono utilizzare per ottenere nuovi vantaggi in termini di strategia e di competitività
".
La dimensione delle imprese, in termini di profitto, è il principale indicatore circa l'utilizzo attuale e futuro dei procurement service provider. Tra le imprese intervistate, il 31% di quelle dalle dimensioni maggiori ha dichiarato di utilizzare attualmente l'outsourcing in alcuni ambiti del procurement e il 36% prevede di farlo nel prossimo futuro. Per contro, solamente il 15% delle imprese di minori dimensioni si serve del procurement outsourcing e solo il 34% intende farlo in futuro.

"Le imprese più propense ad implementare le soluzioni di procurement outsourcing sono quelle di maggiori dimensioni, ovvero quelle che hanno già ottenuto risultati significativi ottimizzando i processi interni, ma che continuano a concentrarsi su una strategia aggressiva di riduzione dei costi".

Metodologia
L'indagine è stata condotta alla fine del 2003 presso 219 responsabili del procurement di aziende in 14 paesi europei e negli Stati Uniti, che hanno risposto a un sondaggio via Internet relativo alle operazioni di procurement attuali e future.
L'83% degli intervistati lavora in aziende i cui ricavi di vendita superano i 500 milioni di dollari e il 67% delle aziende dispone di cinque o più sedi per l'espletamento delle operazioni.
Le aziende prese in esame operano nei settori manifatturiero, delle telecomunicazioni, delle vendite, dei servizi e del settore pubblico.